Fabio Mollo
Regista. Nel 2002 si laurea in Visual Theory: Film History presso la University of East London, con il suo primo cortometraggio Troppo Vento nel 2003 viene ammesso al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, dove si diploma in Regia nel 2006.
Assistente alla regia in diversi film e serie tv, tra cui Alza la Testa di A. Angelini, Scialla di F. Bruni, Boris di L. Vendruscolo, M. Torre, G. Ciarrapico, Non Pensarci”di G.Zanasi e L. Pellegrini.
Nel 2013 esordisce con Il Sud è Niente una coproduzione Italia-Francia, prodotto dalla b24film e distribuito dall’Istituto Luce, scritto con Josella Porto. Il Film ha la sua premiere Internazionale al 38° Toronto International Film Festival, la sua prima nazionale all’8° Festival Internazionale del Film di Roma (Alice nella Città) dove riceve il premio Camera d’Oro alla miglior opera prima per la produzione. Nel 2016 firma la regia di The Young Pope – a Tale of Filmmaking, il film-documentario che segue le realizzazione della serie tv The Young Pope di Paolo Sorrentino, ricevendo la nomination come miglior documentario ai Nastri d’Argento.
Nel 2017 realizza il suo secondo film per il cinema: Il Padre d’Italia ricevendo numerosi premi, tra cui il premio per la migliore attrice, e la nomination come miglior attore ai Globi d’Oro 2017, 4 nominations ai Nastri d’Argento 2017 (Miglior Attore, Miglior Attrice, Miglior Attrice non Protagonista e Miglior Soggetto), Premio della Giuria e Premio Giuria Giovane al Festival du Film Italien de Villerupt 2017, Premio della Critica Les rencontres du cinéma italien à Toulouse 2017, Premio del Pubblico al Festival du Cinema Italien de Bastia 2017, Premio del Pubblico al Festival del Cinema Italiano di Ajaccio 2018. Il film ottiene la distribuzione anche in Francia dove viene accolto con grande calore da parte del pubblico. Il Padre d’Italia vince il premio come miglior film al N.I.C.E. (New Italian Cinema Event) ottenendo quindi un’ampia diffusione negli Stati Uniti e in Russia. Inoltre il film riceve il premio Diversity Media Award 2018 come miglior film dell’anno a tematica LGBT.